Regolamento A.L.P. Associazione Lavoratori e Pensionati G. Marzotto
REGOLAMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Associazione Lavoratori e Pensionati G. Marzotto
1 FINALITA’
Il presente regolamento integra, ai fini organizzativi, lo Statuto dell’ associazione di promozione sociale denominata “ASSOCIAZIONE LAVORATORI E PENSIONATI GAETANO MARZOTTO”.
2 SEDE SOCIALE
La sede sociale può essere frequentata liberamente solo dai soci regolarmente iscritti dell’Associazione e solo negli orari di apertura.
L’orario di apertura e le eventuali giornate di chiusura della sede sono stabilite dal Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente.
3 ASSOCIATI
3.1 Domanda di iscrizione del nuovo associato
L’aspirante socio è tenuto ad accettare il contenuto dello statuto, del presente regolamento, di ogni altra deliberazione sociale assunta nel rispetto dello statuto stesso e ad effettuare il pagamento della quota associativa annuale.
Statuto e regolamento sono consultabili da tutti gli aspiranti associati in forma cartacea presso la sede sociale; i soci e gli aspiranti associati possono richiederne copia, con spese di stampa (come fissate dal Consiglio Direttivo) a proprio carico.
L’aspirante socio deve compilare il modulo di iscrizione, predisposto dal Consiglio Direttivo, nel quale riporterà i suoi dati personali, compreso l’indirizzo di residenza e l’indirizzo di posta elettronica, il numero telefonico ed il codice fiscale.
Nel predetto modulo l’aspirante associato sarà reso edotto dell’impegno a comunicare tempestivamente eventuali modifiche o variazioni dei dati indicati per consentire l’aggiornamento del Libro Soci a cura del Segretario.
Nel modulo di iscrizione l’aspirante socio dichiarerà anche di conoscere ed accettare le norme statutarie e gli obblighi derivanti dalla condizione di socio e darà l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Il modulo di iscrizione, reperibile presso la sede sociale, deve essere compilato e consegnato alla persona delegata dal Consiglio Direttivo.
Al Consiglio Direttivo è riservata la possibilità di non accettare l’iscrizione del nuovo socio per gravi e motivate cause. In caso di mancata accettazione, entro 30 giorni dalla presentazione della domanda il Presidente provvederà a comunicare all’interessato, presso i recapiti da questo forniti, le motivazioni in ragione delle quali la richiesta d’iscrizione non è stata accolta. L’aspirante socio potrà richiedere nuovamente l’iscrizione soltanto quando non sussistano più le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione.
A decorrere dalla data in cui il richiedente viene iscritto nel Libro degli associati, questi viene considerato associato a tutti gli effetti con tutti i diritti e gli obblighi da ciò derivanti.
3.2 Durata dell’iscrizione
L’iscrizione deve essere rinnovata annualmente tramite il versamento della quota associativa.
3.3 Esclusione di un socio
La proposta di esclusione può essere fatta da un qualunque consigliere e viene messa all’ordine del giorno della prima riunione utile del Consiglio Direttivo. Dell’apertura di qualsiasi procedimento di esclusione deve essere data immediatamente comunicazione scritta all’interessato.
La decisione dell’esclusione di un associato viene presa con delibera a maggioranza dei consiglieri con voto segreto e previa audizione dell’interessato.
3.4 Iscrizioni straordinarie
L’Associazione si riserva la possibilità di raccogliere le domande di iscrizione anche durante eventi e manifestazioni nelle quali verrà predisposto un punto di raccolta dei moduli di richiesta, che seguiranno comunque la stessa disciplina delle domande ordinarie.
3.5 Nucleo familiare
Ai sensi del presente Regolamento e dello Statuto per “nucleo familiare” si intende l’insieme di persone incluse nello stesso stato di famiglia.
4. QUOTA ASSOCIATIVA
4.1 Quota associativa annuale associati ordinari
La quota associativa è intrasmissibile. La quota associativa deve essere corrisposta da tutti gli associati che rinnovano l’iscrizione, entro il 31 Marzo dell’anno solare di riferimento, tramite versamento della medesima nelle mani del delegato o mediante accredito sul conto corrente dell’Associazione.
L’ammontare della quota associativa viene deciso di anno in anno dal Consiglio Direttivo entro il termine dell’anno precedente e reso pubblico tramite affissione sulla bacheca presso la sede sociale e nel notiziario.
In conformità a quanto stabilito dall’articolo 20 della L. 383 del 2000, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di familiari conviventi degli associati sono equiparate, ai fini fiscali, a quelle rese agli associati. I familiari conviventi possono dunque partecipare alle attività sociali, ma non acquisiscono la qualifica di socio se non a seguito del normale iter previsto per l’adesione.
4.2 Tessera sociale
Al momento del pagamento della quota associativa, al socio viene consegnata la tessera sociale. Presso la sede sociale viene mantenuta nota, in apposito registro, delle tessere consegnate ai soci. A seguito di eventuale esclusione o diniego all’ammissione per i nuovi soci, la tessera sociale viene invalidata e ne viene fatta annotazione nel registro di cui sopra.
4.3 Quota associativa annuale associati sostenitori
La quota associativa annuale minima degli associati sostenitori, mai inferiore ad euro 100,00, viene stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo e deve essere corrisposta al momento dell’iscrizione o del rinnovo. Ogni associato sostenitore può quindi decidere di versare una quota a sua scelta, non inferiore al minimo stabilito dal Consiglio, che deve essere pagata tramite versamento della medesima nelle mani del delegato o mediante accredito sul conto corrente dell’Associazione.
4.4 Quote suppletive
Nel corso dell’anno il Consiglio Direttivo delibera l’ammontare e le modalità di versamento delle quote suppletive eventualmente dovuti dai soci in relazione a specifiche attività sociali.
5. ASSEMBLEA
5.1 Nomina Presidente dell’Assemblea
L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione, in sua assenza dal Vice-Presidente, in assenza di entrambi dal Presidente del Consiglio dei Revisori o, se non presente, dal più anziano di età dei presenti. Il verbale dell’assemblea è redatto dal Segretario del Consiglio Direttivo ovvero, in sua assenza, dal Presidente dell’Assemblea o da altra persona da questi delegata, che lo consegnerà al Segretario per la conservazione.
5.2 Modalità di Voto
Sono previste due modalità di voto:
Palese: Il Presidente enuncia il quesito della votazione e richiede la preferenza agli associati per alzata di mano. Il Segretario procede al conteggio dei voti che viene comunicato al Presidente, il quale provvede a dichiarare l’esito della votazione.
Segreta: (quando richiesta dallo Statuto o dal Regolamento o da almeno un quinto dei presenti): vengono preparate delle schede per la votazione. Ciascuna scheda deve contenere il quesito della votazione ed enumerare le possibili scelte. Nelle votazioni per le quali non sia stata istituita apposita Commissione Elettorale, il Segretario provvede a consegnare una scheda ad ogni associato o delegato. Le schede vengono raccolte dal Segretario che procede allo spoglio pubblico e al conteggio comunicando il risultato al Presidente. Il Presidente dichiara infine l’esito della votazione.
Si vota comunque con modalità palese per l’approvazione dei bilanci e con modalità segreta per eleggere i membri del Consiglio Direttivo.
Per l’elezione del Consiglio Direttivo, l’Assemblea, su proposta del Consiglio uscente, determina preliminarmente quanti consiglieri eleggere secondo le previsioni dello Statuto (da un minimo di 5 a un massimo di 9, sempre in numero dispari). Successivamente ad ogni associato viene consegnata una scheda su cui poter esprimere le proprie preferenze sino al numero massimo pari a quello dei consiglieri da eleggere.
Esclusivamente per la nomina del Consiglio Direttivo le operazioni di voto possono durare fino ad un massimo di 6 giorni consecutivi. In questo caso, i soci non intervenuti in Assemblea mantengono il diritto di partecipare alle votazioni e ricevono copia della scheda elettorale presso il seggio; l’avviso di convocazione deve dettagliare: a) luogo,i giorni e orari di apertura del seggio; b) luogo, data e ora d’inizio dello scrutinio; c) data e luogo di convocazione dell’Assemblea per la proclamazione degli eletti. Lo scrutinio deve comunque avvenire in forma pubblica, alla presenza degli associati che vogliano assistervi.
Al termine dello scrutinio la Commissione elettorale redige il verbale delle operazioni con il dettaglio del risultato delle elezioni.
L’Assemblea dei Soci deve essere convocata al massimo entro la settimana successiva il termine delle elezioni: nel corso dell’adunanza la Commissione Elettorale consegna il verbale delle elezioni al Presidente che ne da pubblica lettura e proclama i candidati eletti.
I soci, per partecipare alle assemblee sociali e per esercitare il diritto di voto, devono presentare la tessera sociale valida per l’anno in corso.
5.3 Deleghe
Ciascun socio può farsi rappresentare in assemblea da un altro socio; il delegato deve presentare, oltre alla sua tessera, anche la delega sottoscritta in originale dal delegante, con l’indicazione del numero di tessera sociale.
5.4 Verbale dell’Assemblea
Il Segretario deve redigere il verbale di ogni riunione dell’Assemblea. Una copia del verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario, viene conservato in archivio nella sede sociale dell’Associazione a disposizione degli associati.
5.5.Documentazione
La documentazione relativa agli argomenti posti all’ordine del giorno, dal momento della convocazione, deve essere messa a disposizione dei soci aventi diritto a partecipare all’Assemblea in segreteria; i soci ne possono prendere visione o richiedere copia, pagando le spese di cancelleria.
6. COMMISSIONE ELETTORALE
6.1 Nomina della Commissione Elettorale
Il Consiglio Direttivo, entro un mese antecedente le elezioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori, provvede alla nomina della Commissione Elettorale che resta in carica fino alla chiusura del procedimento elettorale. Alla stessa Commissione può essere affidato l’incarico di seguire più procedimenti elettorali se si svolgono nel corso del medesimo anno.
La Commissione Elettorale si compone di Presidente, Segretario e due Scrutatori, scelti tra i soci non investiti di alcuna carica sociale e non candidati alle elezioni.
6.2 Compiti della Commissione Elettorale
La Commissione Elettorale:
Prima dell’inizio delle votazioni, provvede alla verifica ed alla timbratura delle schede elettorali;
Le schede elettorali preparate, devono essere firmate dal Presidente del seggio e da uno scrutatore;
Assicura con la sua presenza il corretto svolgimento delle elezioni e provvede allo spoglio dei voti;
Al termine, la Commissione Elettorale redige il verbale delle operazioni e, in assenza di contestazioni scritte e motivate, comunica al Presidente dell’Associazione il nominativo dei candidati che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze, in ordine decrescente; il Presidente proclama i candidati eletti.
Affigge il verbale e l’elenco dei candidati eletti all’albo della sede e si appura che venga pubblicato nel Notiziario dell’Associazione.
Riunisce le schede e le consegna, unitamente al verbale, al Presidente dell’Associazione in carica.
7. CONSIGLIO DIRETTIVO
7.1 Elezione Del Consiglio Direttivo
L’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo avviene mediante avviso, diffuso almeno 30 (trenta) giorni prima, contenente le modalità di candidatura e di votazione.
Ai sensi dell’articolo 22 dello Statuto, possono candidarsi i soci:
in regola con tutti gli adempimenti sociali e non sottoposto a provvedimenti disciplinari
con almeno due anni consecutivi d’iscrizione all’Associazione e precedenti l’anno delle elezioni
che abbiano i requisiti di cui all’art 22.3 dello Statuto.
Le candidature dovranno pervenire in Segreteria entro 15 (quindici) giorni antecedenti la data fissata per la consultazione elettorale.
Il Consiglio Direttivo uscente, entro i successivi 3 (tre) giorni, verifica la legittimità delle candidature presentate e predispone una lista unica dei candidati, il cui ordine di iscrizione, è quello alfabetico. La lista sarà resa nota mediante avviso esposto all’albo della sede, nel seggio elettorale e, se possibile compatibilmente con i tempi di stampa ed il programma di pubblicazione, mediante annuncio nel Notiziario.
Ciascuno dei candidati dovrà partecipare all’Assemblea convocata (entro la settimana successiva al termine delle elezioni) per la proclamazione del risultato delle elezioni personalmente o, in caso di gravi motivi da segnalare prima dell’assemblea al Presidente uscente che ne accerta la veridicità, tramite soggetto delegato, al fine di accettare l’incarico in caso di nomina. Qualora il candidato non accetti, verrà sostituito dal primo votato non eletto, in ordine decrescente di preferenze; in caso di parità viene eletto il primo sorteggiato. Qualora non ve ne siano, le elezioni non sono valide e si deve avviare una nuova procedura elettorale.
Il Presidente uscente proclama gli eletti.
7.2 Prima Convocazione Del Consiglio Direttivo
Il Presidente uscente, nella settimana successiva alla nomina del Consiglio, provvede alla convocazione del nuovo Consiglio Direttivo per la nomina del Presidente e del Vice-Presidente.
Il Presidente uscente resta in carica fino all’accettazione del nuovo eletto.
7.3 Riunioni Del Consiglio Direttivo
Le convocazioni del Consiglio Direttivo sono comunicate per iscritto o tramite mail, con relativo ordine del giorno, almeno 4 (quattro) giorni prima. In caso di urgenza, è possibile inviare l’avviso ai consiglieri anche un giorno prima della data fissata per l’adunanza.
Il Consiglio Direttivo si riunisce presso la sede sociale o altrove, purché nel territorio dello Stato.
Le riunioni del Consiglio Direttivo e le sue deliberazioni sono valide anche senza convocazione formale oppure in caso di modifica o integrazione dell’ordine del giorno, purché intervengano tutti i consiglieri in carica e nessuno si opponga alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno.
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente, in sua assenza dal Vice-Presidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti. Il verbale della riunione, redatto dal Segretario, deve essere firmato dal Presidente e riportato in forma cartacea nell’archivio dell’Associazione. Di ogni verbale deve darsi lettura nella riunione successiva del Consiglio, per eventuali contestazioni, modifiche o integrazioni.
Il Consiglio è validamente costituito quando è presente almeno la metà più uno dei suoi membri con diritto di voto. Le deliberazioni del Consiglio, ove non previsto diversamente, sono adottate a maggioranza semplice dei presenti; in caso di parità dei voti, la proposta si ritiene rigettata. Non è ammesso il voto per delega.
7.4 Cessazione Consiglieri
Qualora uno o più componenti del Consiglio Direttivo, per morte, dimissioni o per altra causa cessino di far parte del Consiglio, fino alla scadenza originaria dei Consiglieri sostituiti e purché la maggioranza del Consiglio resti costituita da Consiglieri inizialmente nominati dall’Assemblea, saranno rimpiazzati in ordine di votazioni dai primi nella graduatoria che seguono l’ultimo eletto dall’ Assemblea sociale; in caso di parità sarà eletto il primo sorteggiato. Ove non vi siano candidati che abbiano tali caratteristiche, il Consiglio proseguirà carente dei suoi membri fino alla prima Assemblea utile, da convocare con urgenza, che provvederà alle votazioni per sostituire i mancanti. I Consiglieri così nominati resteranno in carica fino alla scadenza originaria dei Consiglieri sostituiti.
Al verificarsi di un evento che determini la decadenza del Consiglio, il Collegio dei Revisori dovrà convocare l’Assemblea ordinaria per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo. Fino alla nuova costituzione e limitatamente agli affari urgenti ed alla gestione ordinaria dell’Associazione, le funzioni saranno svolte dal Collegio dei Revisori.
8. COMITATO ESECUTIVO
8.1 Composizione
Il Comitato Esecutivo, se nominato dal Consiglio Direttivo (su proposta del Presidente) che ne determina la durata, è costituito da quattro (4) membri.
Del Comitato fanno parte di diritto il Presidente e il Tesoriere; gli ulteriori componenti sono nominati dal Consiglio Direttivo previo consenso del Presidente.
8.2 Compiti
Il Comitato esecutivo affianca il Presidente e il Consiglio Direttivo, con compiti di responsabilità, nella gestione dell’Associazione. Tali compiti sono sottoposti all’approvazione del Consiglio Direttivo.
8.3 Convocazioni
Al Comitato Esecutivo si applicano, in quanto compatibili, le regole previste per le riunioni del Consiglio Direttivo.
Le adunanze del Comitato sono valide quando vi partecipa la maggioranza dei suoi componenti; le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti la proposta si intende non accolta.
9. INCARICHI AI SOCI
Il Presidente ha facoltà di affidare incarichi a soci che abbiano manifestato la disponibilità ad un impegno maggiore nella vita dell’Associazione. Tali incarichi hanno carattere temporale limitato e gratuito (salvo il rimborso delle eventuali spese sostenute ed opportunamente documentate).
10. PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
Il Programma delle Attività viene redatto dal Presidente e presentato in Consiglio Direttivo per l’approvazione; successivamente sarà presentato ai soci in assemblea.
Il Programma delle Attività contiene un elenco di iniziative, progetti, eventi e collaborazioni da realizzare durante l’anno.
Il programma non è rigido, quindi le attività previste e le eventuali commissioni istituite possono essere integrate durante l’anno
11. SPESE E RENDICONTAZIONE
11.1 Spese rimborsabili
Le spese che gli associati sostengono nell’interesse dell’Associazione devono essere preventivamente autorizzate dal Presidente.
Sono rimborsabili tutte le spese autorizzate per le quali venga prodotta la seguente documentazione dall’associato richiedente:
scontrini e ricevute fiscali , eventuali fatture (intestate all’Associazione)
biglietti aerei, bus, treno;
pedaggi autostradali;
rimborsi per carburante automobile (in base alle tabelle ACI).
Per usufruire del rimborso spese, gli aventi diritto dovranno presentare al Presidente il modulo di rimborso spese (preparato dal Tesoriere) con allegata la documentazione necessaria.
Il modulo di rimborso spese e tutti gli allegati saranno conservati per il tempo previsto dalla legge dal Tesoriere per il resoconto annuale e per tutte le verifiche necessarie.
11.2 Rendicontazione di cassa
La gestione della cassa è a cura del Tesoriere. Questi conserva un registro delle entrate e delle uscite, conservando le relative documentazioni. La prima settimana di ogni semestre il Tesoriere consegna un rendiconto ai membri del Consiglio Direttivo. Il rendiconto contiene il totale delle entrate e delle uscite e l’ammontare del fondo cassa.
12. VARIE
12.1 Trattamento dati personali
Il Libro associati viene compilato e conservato in ossequio alle vigenti normative sul trattamento e la tutela dei dati personali a cura del Segretario.
Il titolare del trattamento è l’Associazione nella persona del legale rappresentante pro tempore.
I dati personali degli associati saranno conservati e trattati esclusivamente per uso interno e non verranno forniti a terze parti in alcun caso, ad eccezione delle Pubbliche Autorità alle quali, su richiesta, si forniranno tali dati per gli scopi previsti dalla legge.
12.2 Conto corrente dell’Associazione
Per il pagamento delle quote associative (qualora non in contanti) e/o per donazioni ed altri conferimenti finanziari all’Associazione si può usare il conto corrente (postale o bancario) le cui coordinate saranno pubblicate nel Notiziario e rese disponibili presso la sede sociale.
13. DELLE MODIFICHE AL REGOLAMENTO
Il Consiglio Direttivo può proporre modifiche al regolamento con delibera a maggioranza semplice dei suoi componenti presenti. Le modifiche saranno presentate ai soci per l’approvazione nella prima assemblea utile.